Politiche sociali, aiuti economici alle famiglie con disabili gravi e nuove opportunità di lavoro per donne in situazioni di disagio
Un aiuto finanziario ai nuclei familiari con disabili gravi e nuove opportunità occupazionali riservate a donne che vivono una situazione di forte disagio economico. Sono questi gli obiettivi di due importanti bandi di imminente pubblicazione, che l'Amministrazione Callipo ha promosso nell'ambito delle attività programmate dall'assessorato alle Politiche sociali, guidato da Cristina Mazzei.
Gli avvisi pubblici riguardano due diverse iniziative, accumunate dalle finalità di sostegno alle fasce deboli, con particolare attenzione ai disabili e agli anziani, rese possibili grazie al recupero da parte del Comune dei relativi fondi stanziati a suo tempo dalla Regione per una serie di progetti socio-assistenziali.
Il primo bando si riferisce alla ricerca di cinque collaboratrici familiari da impiegare per 12 mesi nell'assistenza domiciliare. Tra i requisiti per l'accesso, sono previsti la residenza nel territorio di Pizzo, la condizione di disoccupazione e un valore reddituale Isee (Indicatore situazione economica equivalente) pari a 3.285 euro per l'anno 2011. La richiesta può essere inoltrata da madri con figli a carico che siano nubili, separate, divorziate o vedove, da donne sole, nonché da donne con coniuge detenuto. Le varie condizioni, adeguatamente certificate, consentiranno l'attribuzione di punteggi diversi, da un massimo di 10 a un minimo di 5 punti, che permetteranno di stilare una graduatoria che dia priorità alle persone in condizione di maggiore disagio socio-economico, qualora il numero di domande dovesse eccedere le risorse a disposizione. Le lavoratrici che risulteranno idonee in base ai requisiti richiesti, dovranno prestare assistenza domiciliare retribuita per tre ore al giorno e per tre volte alla settimana, per un periodo complessivo di 12 mesi. La domanda, che deve essere redatta sugli appositi modelli disponibili presso l'Ufficio comunale dei servizi sociali (tel. 0963/534289), deve essere inoltrata al Comune entro e non oltre il 22 febbraio prossimo.
Contestualmente, al fine di individuare chi potrà usufruire dei servizi prestati dalle collaboratrici familiari così individuate, l'Amministrazione ha emesso un altro avviso pubblico rivolto agli anziani ed ai disabili, affinché facciano richiesta di assistenza domiciliare. Come per l'altro bando, è prevista una graduatoria che verrà stilata in base a un punteggio attribuito in relazione alle condizioni socio-economiche del richiedente. In particolare, priorità sarà data alle persone anziane e disabili, sole e non autosufficienti, mentre il valore reddituale Isee dovrà risultare comunque pari o inferiore a 6.708 euro per il 2011, a prescindere dall'eventuale indennità di accompagnamento, che, è bene sottolinearlo, continuerà a essere regolarmente percepita anche qualora venga assegnata l'assistenza domiciliare comunale. Anche in questo caso, chi è interessato dovrà compilare l'apposito modulo e presentare la domanda all'Ufficio comunale dei servizi sociali entro e non oltre il 22 febbraio.
Infine, il Comune rende noto che le famiglie con persone disabili gravi possono ottenere, per il periodo di un anno, un assegno di cura mensile compreso tra i 210 e i 280 euro, a patto che risiedano nel territorio comunale e il reddito Isee complessivo del nucleo familiare non superi i 13mila euro, fatti salvi casi specifici da valutare singolarmente. Questa volta la procedura prevista è "a sportello" fino a esaurimento delle risorse (circa 45mila euro); dunque, a parità di requisiti, varrà l'ordine cronologico di presentazione delle istanze, che possono essere inoltrate all'Ufficio protocollo a partire dal 18 febbraio fino al 15 marzo 2013.
«Entro la fine di questa settimana gli avvisi saranno pubblicati sull'albo pretorio online da dove sarà possibile scaricarli - spiega l'assessore Mazzei -. Ma abbiamo provveduto anche a realizzare delle locandine, per dare massima visibilità all'iniziativa e consentire al maggior numero di persone di venirne a conoscenza. Essere riusciti a sfruttare questi vecchi fondi, mettendoli immediatamente a disposizione della cittadinanza, è per l'Amministrazione motivo di grande orgoglio, soprattutto in un contesto di grande penuria di risorse come quello attuale. Realizzare questi progetti rappresenta, infatti, un aiuto concreto per tante persone che vivono una condizione di grande disagio».
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ha elogiato l'attività degli uffici comunali che hanno lavorato per il recupero e l'utilizzo tempestivo delle risorse. «Riuscire a dare concretezza agli impegni assunti a favore delle fasce sociali più deboli - ha affermato Callipo - rappresenta sempre un momento di grande gratificazione per chi, come noi, crede fermamente nella necessità di avvicinare sempre più l'Amministrazione alle reali esigenze dei cittadini».
Gli avvisi pubblici riguardano due diverse iniziative, accumunate dalle finalità di sostegno alle fasce deboli, con particolare attenzione ai disabili e agli anziani, rese possibili grazie al recupero da parte del Comune dei relativi fondi stanziati a suo tempo dalla Regione per una serie di progetti socio-assistenziali.
Il primo bando si riferisce alla ricerca di cinque collaboratrici familiari da impiegare per 12 mesi nell'assistenza domiciliare. Tra i requisiti per l'accesso, sono previsti la residenza nel territorio di Pizzo, la condizione di disoccupazione e un valore reddituale Isee (Indicatore situazione economica equivalente) pari a 3.285 euro per l'anno 2011. La richiesta può essere inoltrata da madri con figli a carico che siano nubili, separate, divorziate o vedove, da donne sole, nonché da donne con coniuge detenuto. Le varie condizioni, adeguatamente certificate, consentiranno l'attribuzione di punteggi diversi, da un massimo di 10 a un minimo di 5 punti, che permetteranno di stilare una graduatoria che dia priorità alle persone in condizione di maggiore disagio socio-economico, qualora il numero di domande dovesse eccedere le risorse a disposizione. Le lavoratrici che risulteranno idonee in base ai requisiti richiesti, dovranno prestare assistenza domiciliare retribuita per tre ore al giorno e per tre volte alla settimana, per un periodo complessivo di 12 mesi. La domanda, che deve essere redatta sugli appositi modelli disponibili presso l'Ufficio comunale dei servizi sociali (tel. 0963/534289), deve essere inoltrata al Comune entro e non oltre il 22 febbraio prossimo.
Contestualmente, al fine di individuare chi potrà usufruire dei servizi prestati dalle collaboratrici familiari così individuate, l'Amministrazione ha emesso un altro avviso pubblico rivolto agli anziani ed ai disabili, affinché facciano richiesta di assistenza domiciliare. Come per l'altro bando, è prevista una graduatoria che verrà stilata in base a un punteggio attribuito in relazione alle condizioni socio-economiche del richiedente. In particolare, priorità sarà data alle persone anziane e disabili, sole e non autosufficienti, mentre il valore reddituale Isee dovrà risultare comunque pari o inferiore a 6.708 euro per il 2011, a prescindere dall'eventuale indennità di accompagnamento, che, è bene sottolinearlo, continuerà a essere regolarmente percepita anche qualora venga assegnata l'assistenza domiciliare comunale. Anche in questo caso, chi è interessato dovrà compilare l'apposito modulo e presentare la domanda all'Ufficio comunale dei servizi sociali entro e non oltre il 22 febbraio.
Infine, il Comune rende noto che le famiglie con persone disabili gravi possono ottenere, per il periodo di un anno, un assegno di cura mensile compreso tra i 210 e i 280 euro, a patto che risiedano nel territorio comunale e il reddito Isee complessivo del nucleo familiare non superi i 13mila euro, fatti salvi casi specifici da valutare singolarmente. Questa volta la procedura prevista è "a sportello" fino a esaurimento delle risorse (circa 45mila euro); dunque, a parità di requisiti, varrà l'ordine cronologico di presentazione delle istanze, che possono essere inoltrate all'Ufficio protocollo a partire dal 18 febbraio fino al 15 marzo 2013.
«Entro la fine di questa settimana gli avvisi saranno pubblicati sull'albo pretorio online da dove sarà possibile scaricarli - spiega l'assessore Mazzei -. Ma abbiamo provveduto anche a realizzare delle locandine, per dare massima visibilità all'iniziativa e consentire al maggior numero di persone di venirne a conoscenza. Essere riusciti a sfruttare questi vecchi fondi, mettendoli immediatamente a disposizione della cittadinanza, è per l'Amministrazione motivo di grande orgoglio, soprattutto in un contesto di grande penuria di risorse come quello attuale. Realizzare questi progetti rappresenta, infatti, un aiuto concreto per tante persone che vivono una condizione di grande disagio».
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ha elogiato l'attività degli uffici comunali che hanno lavorato per il recupero e l'utilizzo tempestivo delle risorse. «Riuscire a dare concretezza agli impegni assunti a favore delle fasce sociali più deboli - ha affermato Callipo - rappresenta sempre un momento di grande gratificazione per chi, come noi, crede fermamente nella necessità di avvicinare sempre più l'Amministrazione alle reali esigenze dei cittadini».
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