Pizzo ottiene un'anticipazione di liquidità dalla Cassa depositi e prestiti di 2 milioni e 278mila euro per i pagamenti alle imprese
Il Comune di Pizzo ottiene un anticipo di circa 2 milioni e 278mila euro dalla Cassa depositi e prestiti, per far fronte al pagamento dei debiti risalenti agli anni precedenti all'attuale amministrazione. A comunicarlo è il sindaco Gianluca Callipo, che rende noto l'esito positivo della richiesta avanzata sulla base del Decreto legge 35/2013, che detta disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica amministrazione.
«Al fine di fare fronte all'ingente mole di debiti ereditata che ancora grava su Palazzo San Giorgio, ma soprattutto per venire incontro alle legittime richieste delle imprese che da tempo vantano crediti nei confronti del Comune - ha spiegato Callipo -, abbiamo deciso di sfruttare la possibilità offerta dalla normativa in vigore, che consente un'anticipazione delle somme comunque destinate agli Enti locali, a condizioni molto favorevoli».
Oltre a onorare le fatture emesse negli ultimi anni dalle piccole e medie imprese che hanno collaborato con il Comune, la nuova disponibilità finanziaria consentirà di liquidare le somme dovute al Commissario delegato per l'emergenza rifiuti per il servizio di conferimento in discarica (anno 2011), nonché estinguere i debiti accumulati con Enel, Telecom e le varie ditte che gestivano i servizi comunali, come nei settori della depurazione, raccolta dei rifiuti e fornitura di acqua potabile.
Per accedere ai benefici previsti dalla normativa in questione, è necessario che i debiti per i quali si chiede l'anticipazione di cassa siano "certi, liquidi ed esigibili, nonché maturati entro il 31 dicembre 2012". Nelle scorse settimane, dunque, gli uffici finanziari dell'Amministrazione comunale hanno effettuato una ricognizione complessiva per verificare l'ammontare dei debiti che rientrano nei parametri previsti dal decreto legge e poi, sulla base di questa, è stata formulata la richiesta ufficiale alla Cassa depositi e prestiti, che a sua volta ha dato il via libera alla stipula del relativo contratto con il Comune.
La somma, quindi, verrà erogata in due trance di un milione e 139mila euro l'una, a valere su due esercizi finanziari (2013 e 2014).
«Nei prossimi giorni la pratica sarà perfezionata - ha concluso Callipo - e in breve tempo cominceremo a pagare i nostri creditori».
«Al fine di fare fronte all'ingente mole di debiti ereditata che ancora grava su Palazzo San Giorgio, ma soprattutto per venire incontro alle legittime richieste delle imprese che da tempo vantano crediti nei confronti del Comune - ha spiegato Callipo -, abbiamo deciso di sfruttare la possibilità offerta dalla normativa in vigore, che consente un'anticipazione delle somme comunque destinate agli Enti locali, a condizioni molto favorevoli».
Oltre a onorare le fatture emesse negli ultimi anni dalle piccole e medie imprese che hanno collaborato con il Comune, la nuova disponibilità finanziaria consentirà di liquidare le somme dovute al Commissario delegato per l'emergenza rifiuti per il servizio di conferimento in discarica (anno 2011), nonché estinguere i debiti accumulati con Enel, Telecom e le varie ditte che gestivano i servizi comunali, come nei settori della depurazione, raccolta dei rifiuti e fornitura di acqua potabile.
Per accedere ai benefici previsti dalla normativa in questione, è necessario che i debiti per i quali si chiede l'anticipazione di cassa siano "certi, liquidi ed esigibili, nonché maturati entro il 31 dicembre 2012". Nelle scorse settimane, dunque, gli uffici finanziari dell'Amministrazione comunale hanno effettuato una ricognizione complessiva per verificare l'ammontare dei debiti che rientrano nei parametri previsti dal decreto legge e poi, sulla base di questa, è stata formulata la richiesta ufficiale alla Cassa depositi e prestiti, che a sua volta ha dato il via libera alla stipula del relativo contratto con il Comune.
La somma, quindi, verrà erogata in due trance di un milione e 139mila euro l'una, a valere su due esercizi finanziari (2013 e 2014).
«Nei prossimi giorni la pratica sarà perfezionata - ha concluso Callipo - e in breve tempo cominceremo a pagare i nostri creditori».
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