Cultura, al Castello Murat la presentazione del primo numero della rivista Raisìa edita dalla Casa della cultura - Sharo Gambino
Un nuovo appuntamento culturale ribadisce la centralità di Pizzo nel panorama calabrese. A focalizzare l'attenzione, questa volta, è la presentazione di Raisìa, il nuovo periodico gratuito edito dall'associazione Casa della Cultura - Sharo Gambino. Il primo numero, dedicato all'opera dello scrittore napitino David Donato e alla tradizione marinara del Tirreno vibonese, sarà al centro di una manifestazione in programma domenica 21 settembre, alle ore 21.00, nel Castello Murat. L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Pizzo e promossa dall'associazione che ha sede a Vazzano, paese natale di Gambino, giornalista e scrittore scomparso nel 2008.
«Questa importante realtà rappresentata dalla Casa della Cultura sta crescendo - spiega Angelo De Luca, direttore responsabile della rivista -. Grazie all'impegno dei soci fondatori, si stanno ponendo le basi per un futuro ricco di iniziative, di rinnovamento e progresso intellettuale. Contemporaneamente alla nascita della biblioteca intitolata a Gambino, è stata avviata anche l'attività editoriale, con l'uscita del periodico gratuito Raisìa, che - questa volta - è stato dedicato alla tradizione marinara del Tirreno vibonese Un numero che non è passato inosservato, raccogliendo al suo interno alcuni scritti riportati alla luce proprio dalla Casa della Cultura. È il caso, ad esempio, dell'opera di Donato, grande scrittore e giornalista di Pizzo, morto qualche anno fa, che con i suoi straordinari racconti di vita quotidiana, tipici del miglior “vero-verismo”, ha riempito alcune pagine della rivista».
Oltre a De Luca, al dibattito in programma al Castello parteciperanno il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, l'assessore comunale alla Cultura Cristina Mazzei, il direttore della Casa della Cultura, Massimo Pollichieni, il giornalista Orlando Accetta, amico fraterno di Donato, e la moglie del compianto scrittore, Rosamaria Nosengo. Interverranno, inoltre, l’antropologo Luigi De Franco, autore di studi sulla cultura marinara della costa vibonese, lo storico Antonio Montesanti, noto archivista e ricercatore di tradizioni locali, il giornalista Emilio Grimaldi e il responsabile relazioni esterne della Pubbliemme, Francesco Brogna. Nel corso della serata, infine, alcune poesie di David Donato saranno declamate in vernacolo a cura dell'associazione Le voci del silenzio. Le conclusioni saranno affidate a Sergio Gambino, presidente della Casa della Cultura.
«Questa importante realtà rappresentata dalla Casa della Cultura sta crescendo - spiega Angelo De Luca, direttore responsabile della rivista -. Grazie all'impegno dei soci fondatori, si stanno ponendo le basi per un futuro ricco di iniziative, di rinnovamento e progresso intellettuale. Contemporaneamente alla nascita della biblioteca intitolata a Gambino, è stata avviata anche l'attività editoriale, con l'uscita del periodico gratuito Raisìa, che - questa volta - è stato dedicato alla tradizione marinara del Tirreno vibonese Un numero che non è passato inosservato, raccogliendo al suo interno alcuni scritti riportati alla luce proprio dalla Casa della Cultura. È il caso, ad esempio, dell'opera di Donato, grande scrittore e giornalista di Pizzo, morto qualche anno fa, che con i suoi straordinari racconti di vita quotidiana, tipici del miglior “vero-verismo”, ha riempito alcune pagine della rivista».
Oltre a De Luca, al dibattito in programma al Castello parteciperanno il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, l'assessore comunale alla Cultura Cristina Mazzei, il direttore della Casa della Cultura, Massimo Pollichieni, il giornalista Orlando Accetta, amico fraterno di Donato, e la moglie del compianto scrittore, Rosamaria Nosengo. Interverranno, inoltre, l’antropologo Luigi De Franco, autore di studi sulla cultura marinara della costa vibonese, lo storico Antonio Montesanti, noto archivista e ricercatore di tradizioni locali, il giornalista Emilio Grimaldi e il responsabile relazioni esterne della Pubbliemme, Francesco Brogna. Nel corso della serata, infine, alcune poesie di David Donato saranno declamate in vernacolo a cura dell'associazione Le voci del silenzio. Le conclusioni saranno affidate a Sergio Gambino, presidente della Casa della Cultura.
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