Riqualificazione urbanistica, accordo tra Comune e Diocesi per un centro parrocchiale con auditorium, parcheggi e aree attrezzate
L'area oggetto della convenzione con la Diocesi |
L'accordo, ipotizzato da molti anni, non è mai stato formalizzato, lasciando che il lotto in questione restasse inutilizzato, con le ovvie conseguenze in termini di pulizia e proliferazione delle erbacce. Recentemente, però, il sindaco Gianluca Callipo e l'alto prelato hanno accelerato l'iter per giungere alla definizione dell'intesa e gli uffici comunali hanno redatto una bozza di convenzione che, prima della sottoscrizione, sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio nella seduta di lunedì 30 settembre.
Il documento prevede esplicitamente l'utilizzo gratuito da parte del Comune dell'auditorium di cui sarà dotato il centro parrocchiale, nonché la realizzazione di infrastrutture di servizio a vantaggio del quartiere (le cosiddette aree standard), da realizzare a cura e spese della Diocesi. In particolare, è prevista la costruzione di parcheggi su una superficie di circa 1.440 mq e l'allestimento di un'area verde attrezzata ad uso pubblico, dotata di impianti sportivi, su una superficie di circa 1.000 mq.
«Si tratta di un accordo che consente di far fronte alle esigenze di entrambi - spiega Callipo -. Da una parte, infatti, la Diocesi potrà realizzare un grande centro parrocchiale, come chiede da tempo, che sia di supporto a tutte le attività religiose, assistenziali e sociali, a cominciare dall'oratorio. Dall'altra, il Comune, senza alcun aggravio di costi, riuscirà a dotare il quartiere e la città nel suo complesso di importanti infrastrutture di servizio. In particolare, l'auditorium potrà accogliere eventi teatrali e congressuali, offrendo una valida soluzione alla necessità sempre più avvertita di un luogo pubblico da destinare a questi scopi. Inoltre, Via Nazionale potrà contare su nuove infrastrutture e aree di aggregazione sociale che ora mancano. È questo, d'altronde, uno degli obiettivi prioritari che ci siamo posti sin dall'inizio, cioè la riqualificazione urbanistica di Pizzo».
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