Turismo religioso, ottanta tra buyer e giornalisti specializzati in visita a Pizzo nell'ambito della Borsa calabrese del settore
Non poteva mancare certo la Chiesetta di Piedigrotta tra i luoghi protagonisti della ottava edizione di Aurea, Borsa del turismo religioso e delle aree protette, in programma in Calabria dal 24 al 26 ottobre, con base al Santuario di San Francesco di Paola.
Una delegazione internazionale di buyer e giornalisti della stampa specializzata, formata da circa 80 persone, sarà venerdì 25 ottobre a Pizzo, per ammirare quello che rappresenta il luogo più visitato della Calabria, con un numero di presenze superiore a quelle vantate dai Bronzi di Riace. Subito dopo visiteranno la chiesa di San Francesco, da poche settimane elevata a Santuario e, dunque, nuova importante meta del turismo religioso calabrese.
«Un'occasione preziosa per promuovere ulteriormente la città napitina nei circuiti nazionali ed esteri», ha sottolineato il vice sindaco Fabrizio Anello, che accoglierà gli operatori del settore, i quali giungeranno alle 10.30 alla Chiesetta.
Nel corso della visita, la delegazione di Aurea avrà la possibilità di verificare sul campo la grande capacità attrattiva espressa da questo antico tempio, unico nel suo genere perché scavato interamente nella roccia tufacea della costa.
Sospesa tra storia e leggenda, l'origine della Chiesetta risale alla metà del '600, quando il capitano di un veliero sorpreso dalla tempesta affidò la propria sorte e quella dei suoi marinai alla Madonna di Piedigrotta, la cui effige era rappresentata in un quadro che custodiva nella propria cabina. Il veliero affondò ma l'equipaggio si salvò miracolosamente e mantenne il voto fatto, scavando nella roccia una cappella votiva nella quale custodire il quadro della Vergine trasportato dai marosi sulla spiaggia. Da allora, nel corso di centinaia d'anni, la Chiesetta è stata ampliata e arricchita da numerose statue ed elementi architettonici, anche questi ricavati modellando la roccia di tufo che forma la grotta.
Recentemente, l'Amministrazione comunale di Pizzo è riuscita a riportare in città il quadro della Madonna di Piedigrotta, affidato nel 2006 alla Sovrintendenza ai Beni artistici per il restauro, e ora custodito nel Santuario di San Francesco. Qui, buyer e giornalisti giungeranno alle 12, dopo aver terminato la prima tappa della loro visita.
L'obiettivo di Aurea, ideata nel 2004 da Spazio Eventi e realizzata con la collaborazione della Cei (Conferenza episcopale italiana), dell’Enit (Agenzia nazionale del turismo) e della Regione, è promuovere e diversificare l’offerta calabrese puntando sul particolare segmento rappresentato dal turismo religioso.
Soddisfazione è stata espressa dagli assessori Cristina Mazzei (Cultura) e Giacinto Maglia (Turismo), che hanno rimarcato le straordinarie risorse storiche e culturali su cui può contare Pizzo, evidenziando come questa occasione possa rappresentare un valido contributo a quel processo di valorizzazione territoriale che l'Amministrazione Callipo sta perseguendo.
Una delegazione internazionale di buyer e giornalisti della stampa specializzata, formata da circa 80 persone, sarà venerdì 25 ottobre a Pizzo, per ammirare quello che rappresenta il luogo più visitato della Calabria, con un numero di presenze superiore a quelle vantate dai Bronzi di Riace. Subito dopo visiteranno la chiesa di San Francesco, da poche settimane elevata a Santuario e, dunque, nuova importante meta del turismo religioso calabrese.
«Un'occasione preziosa per promuovere ulteriormente la città napitina nei circuiti nazionali ed esteri», ha sottolineato il vice sindaco Fabrizio Anello, che accoglierà gli operatori del settore, i quali giungeranno alle 10.30 alla Chiesetta.
Nel corso della visita, la delegazione di Aurea avrà la possibilità di verificare sul campo la grande capacità attrattiva espressa da questo antico tempio, unico nel suo genere perché scavato interamente nella roccia tufacea della costa.
Sospesa tra storia e leggenda, l'origine della Chiesetta risale alla metà del '600, quando il capitano di un veliero sorpreso dalla tempesta affidò la propria sorte e quella dei suoi marinai alla Madonna di Piedigrotta, la cui effige era rappresentata in un quadro che custodiva nella propria cabina. Il veliero affondò ma l'equipaggio si salvò miracolosamente e mantenne il voto fatto, scavando nella roccia una cappella votiva nella quale custodire il quadro della Vergine trasportato dai marosi sulla spiaggia. Da allora, nel corso di centinaia d'anni, la Chiesetta è stata ampliata e arricchita da numerose statue ed elementi architettonici, anche questi ricavati modellando la roccia di tufo che forma la grotta.
Recentemente, l'Amministrazione comunale di Pizzo è riuscita a riportare in città il quadro della Madonna di Piedigrotta, affidato nel 2006 alla Sovrintendenza ai Beni artistici per il restauro, e ora custodito nel Santuario di San Francesco. Qui, buyer e giornalisti giungeranno alle 12, dopo aver terminato la prima tappa della loro visita.
L'obiettivo di Aurea, ideata nel 2004 da Spazio Eventi e realizzata con la collaborazione della Cei (Conferenza episcopale italiana), dell’Enit (Agenzia nazionale del turismo) e della Regione, è promuovere e diversificare l’offerta calabrese puntando sul particolare segmento rappresentato dal turismo religioso.
Soddisfazione è stata espressa dagli assessori Cristina Mazzei (Cultura) e Giacinto Maglia (Turismo), che hanno rimarcato le straordinarie risorse storiche e culturali su cui può contare Pizzo, evidenziando come questa occasione possa rappresentare un valido contributo a quel processo di valorizzazione territoriale che l'Amministrazione Callipo sta perseguendo.
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