Protezione civile, 300mila euro a Pizzo per adeguare alle normative antisismiche il centro di coordinamento intercomunale
Il Comune di Pizzo si appresta a progettare ed eseguire interventi di adeguamento infrastrutturale del Centro operativo misto (Com) numero 5 della provincia di Vibo Valentia, che ha sede proprio nella città napitina. Com'è noto, si tratta di una struttura intercomunale della Protezione civile - in questo caso formata da Pizzo, Capistrano, Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Maierato, Monterosso, Polia e San Nicola da Crissa - destinata a funzioni di supporto e coordinamento in caso di eventi catastrofici. Uno strumento indispensabile, quindi, per affrontare le eventuali emergenze e gestire in maniera ottimale le fasi più critiche in caso di eventi di particolare gravità come terremoti e alluvioni.
Proprio nella volontà di rafforzare la capacità operativa del Com, l'Amministrazione napitina ha aderito con successo all'avviso pubblico emanato alcuni mesi fa dal capo dipartimento regionale della Protezione civile (ordinanza 52/2013) che ha stanziato una serie di fondi finalizzati al miglioramento infrastrutturale di Centri operativi misti in Calabria. A Pizzo sono stati destinati 300mila euro, che verranno utilizzati per adeguare alle esigenze funzionali i locali che ospitano il Com, allestito a suo tempo nello stesso edificio che ospita gli uffici comunali. Circostanza questa che consentirà di procedere indirettamente anche all'ammodernamento della sede comunale.
Entro 60 giorni l'Amministrazione Callipo dovrà trasmettere il progetto preliminare dell'intervento, affinché il dipartimento regionale della Protezione civile possa valutare la sua conformità alle finalità del bando. In particolare, i lavori dovranno garantire la piena antisismicità della sede Com, affinché resti funzionante e operativa anche in caso di forti terremoti.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, dall'assessore ai Lavori pubblici Maria Pascale e dal consigliere delegato alla Protezione civile Antonino Gaglioti, che hanno sottolineato l'importanza del finanziamento ottenuto, in relazione alle finalità di salvaguardia e tutela dell'incolumità pubblica perseguite attraverso il nuovo Piano comunale di Protezione civile, di cui l'Amministrazione di Pizzo si è dotata già un anno fa, aggiornando e integrando quello vecchio risalente al 2006.
«Regolamentare le procedure e le modalità di intervento è importantissimo, ma non basta - ha rimarcato Callipo -. Occorre anche avere mezzi e strumenti adeguati per fronteggiare eventuali emergenze. Queste risorse ci consentiranno di compiere un ulteriore passo in questa direzione, rendendo più sicura la sede Com e preservando così la sua capacità operativa anche in situazioni di particolare criticità».
Proprio nella volontà di rafforzare la capacità operativa del Com, l'Amministrazione napitina ha aderito con successo all'avviso pubblico emanato alcuni mesi fa dal capo dipartimento regionale della Protezione civile (ordinanza 52/2013) che ha stanziato una serie di fondi finalizzati al miglioramento infrastrutturale di Centri operativi misti in Calabria. A Pizzo sono stati destinati 300mila euro, che verranno utilizzati per adeguare alle esigenze funzionali i locali che ospitano il Com, allestito a suo tempo nello stesso edificio che ospita gli uffici comunali. Circostanza questa che consentirà di procedere indirettamente anche all'ammodernamento della sede comunale.
Entro 60 giorni l'Amministrazione Callipo dovrà trasmettere il progetto preliminare dell'intervento, affinché il dipartimento regionale della Protezione civile possa valutare la sua conformità alle finalità del bando. In particolare, i lavori dovranno garantire la piena antisismicità della sede Com, affinché resti funzionante e operativa anche in caso di forti terremoti.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, dall'assessore ai Lavori pubblici Maria Pascale e dal consigliere delegato alla Protezione civile Antonino Gaglioti, che hanno sottolineato l'importanza del finanziamento ottenuto, in relazione alle finalità di salvaguardia e tutela dell'incolumità pubblica perseguite attraverso il nuovo Piano comunale di Protezione civile, di cui l'Amministrazione di Pizzo si è dotata già un anno fa, aggiornando e integrando quello vecchio risalente al 2006.
«Regolamentare le procedure e le modalità di intervento è importantissimo, ma non basta - ha rimarcato Callipo -. Occorre anche avere mezzi e strumenti adeguati per fronteggiare eventuali emergenze. Queste risorse ci consentiranno di compiere un ulteriore passo in questa direzione, rendendo più sicura la sede Com e preservando così la sua capacità operativa anche in situazioni di particolare criticità».
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