Elezioni europee, Callipo sull'esito del voto: «Per il nuovo Pd di Renzi ogni traguardo è possibile se il cambiamento continua»

Masciari, Renzi, Callipo e Pulitano
«In tanti, amici e avversari, strabuzzano ancora gli occhi davanti ai risultati delle Europee, ma io me l'aspettavo, anche se l'esito numerico è andato oltre le più ottimistiche aspettative». Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo e coordinatore per la provincia vibonese del movimento "La Calabria cambia verso", non appare perplesso più di tanto dinnanzi a quel 40,8 su base nazionale che consacra una vittoria storica del Pd.
«Ogni traguardo può essere raggiunto dal nuovo Pd - precisa Callipo - che niente ha a che vedere con quello vecchio. A vincere è stato il processo di rinnovamento impresso da Renzi al Partito democratico e al Paese. A vincere sono stati gli italiani che non hanno ceduto al richiamo dei populismi più beceri e deleteri. Se altrove, come in Francia, hanno vinto i partiti antieuropeisti è solo perché non c'era un'alternativa politica matura e responsabile che in Italia è oggi rappresentata dal nuovo Pd, capace di intercettare la voglia di cambiamento senza che questa degeneri nel catastrofismo e nella rabbia cieca. Da ciò deriva una responsabilità ancora più grande, che il Pd di Matteo Renzi non mancherà di onorare, premendo ancora di più il piede sull'acceleratore delle riforme. Perché l'esito delle Europee non è un punto d'arrivo, ma solo un nuovo importantissimo passo sul percorso di rinnovamento intrapreso, con la differenza sostanziale che ora anche l'Europa entra finalmente a pieno titolo nell'agenda del partito. In questo senso, grazie all'esito di questo voto, l'Italia arriva al semestre di presidenza Ue, che inizierà a luglio, con una credibilità inimmaginabile sino a pochi mesi fa. Ora il nostro Paese può contare davvero in sede comunitaria, orientando le politiche verso il lavoro e lo sviluppo, interpretando una leadership forte e autorevole che imprima anche a livello europeo un profondo rinnovamento delle regole e degli obiettivi, che non possono più essere soltanto finanziari e lontani dai veri problemi dei cittadini».
Callipo, infine, non nasconde la soddisfazione per il risultato del voto in Calabria e, in particolare, nella sua città.
«A Pizzo, il Pd ha raccolto 1242 voti, pari al 42,5 per cento del totale, contro i 641 dei Cinque stelle, i 501 di Forza Italia ed i 247 di Ncd Ucd - ricorda il primo cittadino -. Si tratta di un dato che consolida fortemente il primato politico del Pd nella città napitina e conferma il trend nazionale con i Grillini doppiati anche all'ombra del Castello Murat. Un esito che, sebbene riferito a una competizione elettorale europea, rafforza in tutti noi la responsabilità di continuare a governare nel segno del rinnovamento rispetto a un passato che appare sempre più lontano. Il merito di questo risultato è anche di una campagna elettorale condotta con passione dai militanti e dagli amministratori del Pd, rappresentati rispettivamente dal segretario cittadino del partito, Gianpaolo Masciari, e dal capogruppo consiliare, Raffaele Pulitano, che in queste ultime settimane non hanno risparmiato energie per il raggiungimento di questo nuovo traguardo».

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