Nuova gestione di Castello Murat e Chiesetta di Piedigrotta: triplicati gli incassi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

In appena un mese di nuova gestione, Castello Murat e Chiesetta di Piedigrotta triplicano gli incassi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A comunicarlo è l'assessore alla Cultura di Pzzo, Cristina Mazzei, che rende nota l'entità delle somme ricavate dalla vendita dei ticket durante il mese di aprile. Rispetto al 2013, quando gli ingressi nel maniero aragonese fruttarono 5.289 euro, lo stesso mese del 2014 ha permesso di incassare 12.449 euro; ancora più eclatante il risultato per la Chiesetta di Piedigrotta, dove a fronte di circa 2mila euro incassati nell'aprile 2013, questa volta sono stati staccati biglietti per 6.247 euro. Da queste somme complessive, va decurtato il 12 per cento che spetta da contratto alla cooperativa Kairos, che a suo tempo si aggiudicò la gara pubblica per l'assegnazione dei servizi di accoglienza, informazione e custodia dei due importanti siti museali. Il resto finisce nelle casse del Comune, che può comunque contare su entrante considerevolmente maggiori rispetto al passato.
«È ancora presto per fare un bilancio definitivo, ma i risultati iniziali sono estremamente incoraggianti - spiega l'assessore Mazzei -. Nei prossimi mesi avremo dati più esaustivi, riferiti anche al numero di turisti stranieri rispetto a quelli italiani, ai periodi di maggiore affluenza e alle tipologie di ticket acquistati (interi, ridotti e per comitive, ndr). intanto, però, non possiamo essere che soddisfatti dei maggiori introiti, registrati per giunta in un periodo dell'anno, l'inizio della primavera, che non rappresenta certo il momento clou della stagione turistica».
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Gianluca Callipo e dall'assessore al Turismo, Giacinto Maglia, che hanno rimarcato le finalità del progetto.

«Abbiamo intrapreso la strada della cogestione proprio per valorizzare al meglio questi due tesori del nostro patrimonio storico e monumentale - ha detto il primo cittadino -. L'incremento di presenze e dunque di incassi, è giustificato anche dai lunghi orari di apertura e dai nuovi servizi messi a disposizione dei visitatori, a cominciare dall'accompagnamento assicurato da guide esperte e dalla promozione nei circuiti turistici. Inoltre, a differenza di prima, oggi il personale impiegato nei siti in questione ammonta a 8 persone, perché ai 4 Lsu che già operavano presso il Castello, si sono aggiunti 4 operatori della cooperativa. Insomma, oltre a determinare un indubbio miglioramento dell'offerta turistica della città e un incremento delle entrate comunali, la cogestione ha consentito anche la creazione di nuovi posti di lavoro».
La Kairos ha ufficialmente assunto la gestione dei servizi di accoglienza, informazione e custodia di Castello e Chiesetta il 28 marzo scorso, dopo essersi aggiudicata la relativa gara bandita dall'Amministrazione comunale, sulla base di un progetto di rilancio e valorizzazione molto articolato, che prevede, tra l'altro, laboratori scolastici, visite guidate, l’organizzazione di mostre e manifestazioni turistico-culturali, l'adozione di strumenti multimediali, l'allestimento di un sito web di riferimento, l'attivazione di connessioni wi-fi e il lancio di applicazioni specifiche per smartphone e tablet. Fondamentale anche l'adozione di nuovi orari gli orari di apertura. In particolare, durate i periodi di maggiore affluenza turistica, cioè tra marzo e settembre, i due siti resteranno accessibili al pubblico tutti i giorni, il Castello fino alle 24 e la Chiesetta fino alle 19.

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