Edilizia scolastica, Callipo elogia i risultati del Governo :«Per la Calabria 67 milioni, questi sono fatti concreti non chiacchiere»
«Circa 67 milioni di euro già a disposizione della Calabria nell'ambito del piano nazionale a favore dell'edilizia scolastica. Ecco i fatti concreti realizzati dal Governo che danno al Paese la forza di risollevarsi e di guardare avanti con fiducia».
Gianluca Callipo, coordinatore per la provincia vibonese del movimento la Calabria cambia verso e membro dell'assemblea nazionale del Partito democratico, tira le somme del piano di edilizia scolastica, fortemente voluto dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
In questi giorni, infatti, i Comuni italiani stanno ottenendo le coperture finanziarie per procedere agli interventi previsti nelle tre diverse azioni in cui è suddiviso il piano: #scuolebelle, #scuolesicure e #scuolenuove.
«La Calabria può contare su 66 milioni e 705mila euro, per un totale di 2.297 scuole coinvolte - precisa Callipo -. Di questi fondi, oltre 43milioni di euro sono destinati a interventi finalizzati a migliorare il decoro e alla piccola manutenzione degli istituti (scuolebelle), 21milioni di euro saranno impiegati per alzare gli standard di sicurezza degli edifici (scuolesicure), mentre 2 milioni e 600mila euro saranno destinati alla costruzione di nuovi pplessi nel corso del 2014 e del 2015 (scuolenuove)».
Complessivamente, con riferimento a tutto il territorio nazionale, sono stati reperiti e sbloccati dal Governo fondi per un miliardo e 94 milioni di euro.
«In questo modo - continua Callipo - Renzi tiene fede all'impegno a favore della scuola che ha assunto sin dal suo discorso di fiducia alle Camere il 24 febbraio scorso. Fatti concreti, conseguiti con velocità ed efficacia, che rendono ancora più evidenti i limiti della vecchia politica piena di chiacchiere inutili che non producono mai risultati. Un ennesimo esempio, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della necessità di sostenere con convinzione il cambiamento».
Nello specifico, le risorse sono state reperite con lo sblocco del patto di stabilità dei Comuni e con la riprogrammazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, per un totale di 20.845 scuole coinvolte nel corso del 2014. Ulteriori 300 milioni di euro saranno resi disponibili nel corso del 2015 per essere utilizzati nella ristrutturazione di altri 10.160 plessi scolastici.
Gianluca Callipo, coordinatore per la provincia vibonese del movimento la Calabria cambia verso e membro dell'assemblea nazionale del Partito democratico, tira le somme del piano di edilizia scolastica, fortemente voluto dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
In questi giorni, infatti, i Comuni italiani stanno ottenendo le coperture finanziarie per procedere agli interventi previsti nelle tre diverse azioni in cui è suddiviso il piano: #scuolebelle, #scuolesicure e #scuolenuove.
«La Calabria può contare su 66 milioni e 705mila euro, per un totale di 2.297 scuole coinvolte - precisa Callipo -. Di questi fondi, oltre 43milioni di euro sono destinati a interventi finalizzati a migliorare il decoro e alla piccola manutenzione degli istituti (scuolebelle), 21milioni di euro saranno impiegati per alzare gli standard di sicurezza degli edifici (scuolesicure), mentre 2 milioni e 600mila euro saranno destinati alla costruzione di nuovi pplessi nel corso del 2014 e del 2015 (scuolenuove)».
Complessivamente, con riferimento a tutto il territorio nazionale, sono stati reperiti e sbloccati dal Governo fondi per un miliardo e 94 milioni di euro.
«In questo modo - continua Callipo - Renzi tiene fede all'impegno a favore della scuola che ha assunto sin dal suo discorso di fiducia alle Camere il 24 febbraio scorso. Fatti concreti, conseguiti con velocità ed efficacia, che rendono ancora più evidenti i limiti della vecchia politica piena di chiacchiere inutili che non producono mai risultati. Un ennesimo esempio, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della necessità di sostenere con convinzione il cambiamento».
Nello specifico, le risorse sono state reperite con lo sblocco del patto di stabilità dei Comuni e con la riprogrammazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, per un totale di 20.845 scuole coinvolte nel corso del 2014. Ulteriori 300 milioni di euro saranno resi disponibili nel corso del 2015 per essere utilizzati nella ristrutturazione di altri 10.160 plessi scolastici.
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