Cultura, erogati 320mila euro a favore di Pizzo per la realizzazione di tirocini formativi all'estero destinati a studenti dei conservatori
«Sono orgoglioso dei risultati che stiamo ottenendo nel settore della promozione culturale, grazie all'impegno dell'assessore Cristina Mazzei».
Il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, accoglie con grande soddisfazione la recente comunicazione dell'avvenuta erogazione di 318mila euro, destinati alla promozione di tirocini formativi all’estero di studenti provenienti da cinque conservatori del Mezzogiorno.
Nei mesi scorsi, infatti, l'Amministrazione comunale napitina, in collaborazione con l’associazione “Giovani per l’Europa” di Nicotera (VV), ha aderito con successo a un bando dell'Erasmus per la mobilità degli studenti europei, diventando Ente capofila di un consorzio di cui fanno parte il Conservatorio di musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, il Conservatorio statale “T. Schipa” di Lecce, il Conservatorio di musica “D. Cimarosa” di Avellino, il Conservatorio statale di musica “E. R. Duni” di Matera e il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo.
Al Comune di Pizzo, destinatario del finanziamento, spetta dunque l'onere di coordinare le attività previste, che coinvolgeranno circa 150 studenti provenienti dai diversi istituti. I fondi già disponibili rappresentano una prima tranche relativa all'anno accademico 2014-2015, mentre nuove risorse saranno erogate in futuro, per altri due anni accademici.
«Le attività di tirocinio degli studenti coinvolti - ha spiegato l'assessore Mazzei - saranno svolte presso istituzioni europee individuate in base ai corsi di studio e alle richieste dei partecipanti. Dal canto suo, il Comune di Pizzo effettuerà il monitoraggio delle iniziative programmate, nonché la gestione amministrativa e finanziaria delle risorse assegnate».
«Le risorse comunitarie destinate al Sud sono tante - ha poi continuato Callipo - e credo sia dovere di ogni amministratore pubblico sfruttare al meglio queste opportunità, mettendo in campo progetti efficaci e finanziabili. La vergogna dei fondi Ue non utilizzati e restituiti può essere evitata se si lavora con impegno, tenendosi costantemente informati sulle possibilità offerte e sulle modalità di adesione ai bandi».
Sempre in materia di promozione culturale, il Comune di Pizzo si è fatto promotore, per la Regione Calabria, del Consorzio nazionale delle Università, anch’esso della durata di 3 anni, costituito per offrire tirocini formativi all’estero nel settore del turismo sociale. Si tratta del National Higher Education Consortium (Nhei), promosso dall’associazione “Mine vaganti Ngo In progress Calabria”, che prevede il coinvolgimento di 9 atenei italiani: l’Università degli Studi di Padova, l’Università Alma Mater Studiorium di Bologna, l’Università Tor Vergata di Roma, l’Università degli Studi di Sassari, l’Università degli Studi della Basilicata, l’Università della Calabria, l’Accademia di belle arti di Catanzaro, l’Università “Korè” di Enna e l’Università di Messina. Il progetto prevede l'erogazione di 100 borse di studio, per un finanziamento totale di 171.500 euro, da utilizzare per programmi rivolti al turismo sociale da svolgere in diversi paesi europei: Regno Unito, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Lituania, Germania, Turchia, Romania e Grecia.
Il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, accoglie con grande soddisfazione la recente comunicazione dell'avvenuta erogazione di 318mila euro, destinati alla promozione di tirocini formativi all’estero di studenti provenienti da cinque conservatori del Mezzogiorno.
Nei mesi scorsi, infatti, l'Amministrazione comunale napitina, in collaborazione con l’associazione “Giovani per l’Europa” di Nicotera (VV), ha aderito con successo a un bando dell'Erasmus per la mobilità degli studenti europei, diventando Ente capofila di un consorzio di cui fanno parte il Conservatorio di musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, il Conservatorio statale “T. Schipa” di Lecce, il Conservatorio di musica “D. Cimarosa” di Avellino, il Conservatorio statale di musica “E. R. Duni” di Matera e il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo.
Al Comune di Pizzo, destinatario del finanziamento, spetta dunque l'onere di coordinare le attività previste, che coinvolgeranno circa 150 studenti provenienti dai diversi istituti. I fondi già disponibili rappresentano una prima tranche relativa all'anno accademico 2014-2015, mentre nuove risorse saranno erogate in futuro, per altri due anni accademici.
«Le attività di tirocinio degli studenti coinvolti - ha spiegato l'assessore Mazzei - saranno svolte presso istituzioni europee individuate in base ai corsi di studio e alle richieste dei partecipanti. Dal canto suo, il Comune di Pizzo effettuerà il monitoraggio delle iniziative programmate, nonché la gestione amministrativa e finanziaria delle risorse assegnate».
«Le risorse comunitarie destinate al Sud sono tante - ha poi continuato Callipo - e credo sia dovere di ogni amministratore pubblico sfruttare al meglio queste opportunità, mettendo in campo progetti efficaci e finanziabili. La vergogna dei fondi Ue non utilizzati e restituiti può essere evitata se si lavora con impegno, tenendosi costantemente informati sulle possibilità offerte e sulle modalità di adesione ai bandi».
Sempre in materia di promozione culturale, il Comune di Pizzo si è fatto promotore, per la Regione Calabria, del Consorzio nazionale delle Università, anch’esso della durata di 3 anni, costituito per offrire tirocini formativi all’estero nel settore del turismo sociale. Si tratta del National Higher Education Consortium (Nhei), promosso dall’associazione “Mine vaganti Ngo In progress Calabria”, che prevede il coinvolgimento di 9 atenei italiani: l’Università degli Studi di Padova, l’Università Alma Mater Studiorium di Bologna, l’Università Tor Vergata di Roma, l’Università degli Studi di Sassari, l’Università degli Studi della Basilicata, l’Università della Calabria, l’Accademia di belle arti di Catanzaro, l’Università “Korè” di Enna e l’Università di Messina. Il progetto prevede l'erogazione di 100 borse di studio, per un finanziamento totale di 171.500 euro, da utilizzare per programmi rivolti al turismo sociale da svolgere in diversi paesi europei: Regno Unito, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Lituania, Germania, Turchia, Romania e Grecia.
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