Politiche sociali, bando per la formazione della graduatoria per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
C'è tempo fino al 17 luglio per partecipare al bando comunale per la formazione della graduatoria per l'assegnazione di un alloggio di edilizia pubblica. A comunicarlo è l'assessore alle Politiche sociali di Pizzo, Cristina Mazzei, che rende noto l'importante adempimento, in relazione alla disposizioni della legge regionale 32/96, che detta la disciplina in materia di assegnazione e determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. In particolare, il bando è riferito alle case Aterp in fase di completamento e a ogni altro alloggio pubblico che dovesse rendersi disponibile sul territorio comunale di Pizzo.
Il bando si rivolge ai cittadini italiani o di uno Stato aderente alla Comunità europea, mentre i cittadini extracomunitari possono partecipare soltanto se tale diritto è riconosciuto, in condizioni di reciprocità, da convenzioni o trattati internazionali. È necessario, inoltre, avere la residenza anagrafica o lavorativa nel comune napitino e non avere la disponibilità di un alloggio adeguato alle esigenze abitative del proprio nucleo familiare. Rappresenta motivo di esclusione dalla graduatoria l'eventuale precedente assegnazione di un alloggio di edilizia popolare o comunque realizzato con contributi pubblici e finanziamenti agevolati, sempre che l'alloggio in questione non sia inutilizzabile.
Criterio discriminante risulta poi il reddito, che non deve essere superiore ai limiti stabiliti dalle legge regionale 32/96. Fondamentale anche non aver ceduto l’alloggio di edilizia popolare eventualmente assegnato in precedenza o occuparne abusivamente uno nonostante l’intimazione di rilascio da parte dell’ente gestore.
La domanda deve essere redatta utilizzando l’apposito modulo, che potrà essere ritirato presso la sede comunale oppure scaricato dal sito internet dell’Ente. Una volta debitamente compilata e sottoscritta, la domanda deve essere presentata all'Ufficio protocollo entro il termine perentorio di 60 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione del bando (cioè entro il 17 luglio). Per i lavoratori emigrati all'estero il termine è prorogato di 30 giorni per i residenti nell'area europea e di 60 giorni per i residenti nei paesi extraeuropei.
«È bene sottolineare - conclude l'assessore Mazzei - che devono partecipare al bando anche i cittadini che hanno già presentato in passato domanda per entrare in graduatoria, in quanto la legge regionale che disciplina la materia prevede un aggiornamento biennale delle liste. Invito, quindi, tutti coloro che sono interessati all'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica a non mancare questo appuntamento. Dal canto nostro, stiamo dando ampia diffusione al bando, anche tramite l'affissione di avvisi e manifesti».
Il bando si rivolge ai cittadini italiani o di uno Stato aderente alla Comunità europea, mentre i cittadini extracomunitari possono partecipare soltanto se tale diritto è riconosciuto, in condizioni di reciprocità, da convenzioni o trattati internazionali. È necessario, inoltre, avere la residenza anagrafica o lavorativa nel comune napitino e non avere la disponibilità di un alloggio adeguato alle esigenze abitative del proprio nucleo familiare. Rappresenta motivo di esclusione dalla graduatoria l'eventuale precedente assegnazione di un alloggio di edilizia popolare o comunque realizzato con contributi pubblici e finanziamenti agevolati, sempre che l'alloggio in questione non sia inutilizzabile.
Criterio discriminante risulta poi il reddito, che non deve essere superiore ai limiti stabiliti dalle legge regionale 32/96. Fondamentale anche non aver ceduto l’alloggio di edilizia popolare eventualmente assegnato in precedenza o occuparne abusivamente uno nonostante l’intimazione di rilascio da parte dell’ente gestore.
La domanda deve essere redatta utilizzando l’apposito modulo, che potrà essere ritirato presso la sede comunale oppure scaricato dal sito internet dell’Ente. Una volta debitamente compilata e sottoscritta, la domanda deve essere presentata all'Ufficio protocollo entro il termine perentorio di 60 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione del bando (cioè entro il 17 luglio). Per i lavoratori emigrati all'estero il termine è prorogato di 30 giorni per i residenti nell'area europea e di 60 giorni per i residenti nei paesi extraeuropei.
«È bene sottolineare - conclude l'assessore Mazzei - che devono partecipare al bando anche i cittadini che hanno già presentato in passato domanda per entrare in graduatoria, in quanto la legge regionale che disciplina la materia prevede un aggiornamento biennale delle liste. Invito, quindi, tutti coloro che sono interessati all'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica a non mancare questo appuntamento. Dal canto nostro, stiamo dando ampia diffusione al bando, anche tramite l'affissione di avvisi e manifesti».
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