Cultura, 60 artisti espongono alla Tonnara per la 61° edizione del premio di pittura Città di Pizzo - Diana Musolino

Da sinistra, Caccia, Parini, Mazzei, Puntelli
Sessanta opere per uno dei più longevi e famosi concorsi artistici d’Italia. Il premio Città di Pizzo - Diana Musolino, giunto alla 61° edizione, si prepara ad aprire i battenti ospitando artisti provenienti da tutto il Paese, che esporranno alla Tonnara da domani, sabato 25 luglio, fino al 2 agosto. La manifestazione è stata presentata questa mattina al Castello Murat, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore comunale alla Cultura Cristina Mazzei, i critici d’arte Lara Caccia e Giammarco Puntelli e la presidente dell'associazione Diana Musolino, Mariangela Parini.
Istituito nella seconda metà degli Anni ’50 da Diana Musolino, mecenate napitina e appassionata d'arte, negli ultimi due anni il premio è stato intitolato anche alla Città di Pizzo, per esaltare il coinvolgimento del Comune che non si limita più al solo patrocinio, ma partecipa attivamente all’organizzazione della manifestazione. Una scelta precisa, quella dell’Amministrazione guidata da Gianluca Callipo, ribadita dall’assessore Mazzei, che ha sottolineato la volontà di Palazzo San Giorgio di sostenere e promuovere iniziative culturali profondamente radicate nella storia della città e capaci di esaltare l’identità napitina.
«Crediamo molto nella promozione culturale come strumento di crescita e di sviluppo - ha detto Mazzei -. Il premio Città di Pizzo non è solo uno straordinario momento di esaltazione delle arti figurative, ma è anche capace di migliorare l’offerta turistica locale, offrendo ai numerosi turisti in costante aumento un motivo in più per scegliere e visitare la nostra città».
A dimostrazione di ciò, Mazzei ha citato proprio la nuova gestione del sito museale che ha ospitato l’incontro con i giornalisti: «Se oggi, nonostante i tagli statali e regionali, il Comune può permettersi di sostenere iniziative come il premio Diana Musolino è anche perché ha avuto la lungimiranza e il coraggio di cambiare, come nel caso dell’affidamento esterno dei sevizi di accoglienza e informazione turistica del Castello e di Piedigrotta. Una scelta che ha consentito di incrementare gli incassi da 30mila a 150mila euro l’anno, dandoci così la possibilità di reinvestire queste risorse in progetti culturali».
Da segnalare, inoltre, che le opere che si aggiudicheranno il premio saranno donate al Comune e destinate alla pinacoteca che in futuro sarà allestita nel Palazzo della Cultura, in fase di realizzazione nell’ambito degli interventi previsti dal Contratto di quartiere.
Sugli aspetti più squisitamente artistici della manifestazione sono intervenuti i critici d’arte Caccia e Puntelli, che hanno sottolineato l’appeal del premio, molto noto e ambito tra i pittori italiani. Tra gli artisti che parteciperanno quest’anno, è da rimarcare la presenza di Pietra Barrasso, reduce dall’evento di arte contemporanea tenutosi dal 10 al 30 giugno a Milano, nel Palazzo dei Giureconsulti, nell’ambito delle iniziative culturali collegate all’Expo, e Silvia Caimi, famosa per i suoi disegni di figure umane che evocano richiami a Leonardo e Caravaggio.

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