Piar, nuovi interventi sulle strade interpoderali di Pizzo per 180mila euro dopo quelli già effettuati lo scorso anno per lo stesso importo
Inizieranno domani a Pizzo nuovi interventi per 180mila euro, finanziati nell'ambito dei Progetti integrati per le aree rurali (Piar). A darne notizia è l'assessore ai Lavori pubblici Maria Pascale, che specifica l'obiettivo dell'intervento, finalizzato a migliorare la viabilità lungo le strade interpoderali presenti nelle contrade Bevivino e Cincinnà, nonché a mitigare il rischio idrogeologico con la realizzazione di strutture di contenimento della scarpata presente nell'area.
«In particolare - spiega Pascale -, saranno ammodernate e asfaltate due strade, una delle quali ancora interamente sterrata per la quale sarà realizzata anche la massicciata, per un totale di circa un chilometro e mezzo. Inoltre, saranno istallate gabbie di metallo per evitare movimenti franosi e saranno costruite le cunette per convogliare le acque meteoriche, con le relative condotte di regimentazione, migliorando così il drenaggio della pioggia ed evitando i frequenti allagamenti dei tratti stradali interessati».
Questa è la seconda volta nel corso dell'attuale consiliatura, che l'Amministrazione guidata dal sindaco Gianluca Callipo partecipa con successo ai bandi Piar. Già una prima serie di lavori, infatti, sono stati effettuati lo scorso anno, per un importo di 182mia euro, che sono stati impiegati per ammodernare altre strada interpoderali, una sempre in località Bevivino, e le altre identificate come Colamaio 2 e 3, nonché per mettere in sicurezza il ponte sulla Colamaio 1.
Complessivamente, dunque, i fondi Piar attirati dal Comune negli ultimi tre anni ammontano a circa 360mila euro. Una cifra importante che ha consentito di intervenire su arterie molto utilizzate non soltanto per le attività agricole, ma anche dai molti residenti presenti in quelle zone.
Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino, che ha rimarcato la capacità del Comune di attingere ai finanziamenti disponibili, «con buona pace - ha aggiunto - di chi nega questa evidenza con fini evidentemente strumentali».
A questo proposito, Callipo ha ricordato che negli ultimi tre anni l'Amministrazione di Pizzo è riuscita ad attivare finanziamenti pubblici per circa 3 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 2,5 milioni di euro derivanti dal project financing che consentirà di completare il nuovo cimitero e riqualificare quello esistente, nonché i 500mila euro che dovrebbero essere destinati a Pizzo per il contenimento dei rischio idrogeologico nel quartiere Trentacapilli, a ridosso del viadotto autostradale.
«Chi non vuol vedere queste cose continuerà a non vederle - ha concluso Callipo -, ma a noi importa poco, ciò che conta è andare avanti con sempre maggiore convinzione per completare quella rinascita economica, sociale e culturale che Pizzo sta vivendo».
«In particolare - spiega Pascale -, saranno ammodernate e asfaltate due strade, una delle quali ancora interamente sterrata per la quale sarà realizzata anche la massicciata, per un totale di circa un chilometro e mezzo. Inoltre, saranno istallate gabbie di metallo per evitare movimenti franosi e saranno costruite le cunette per convogliare le acque meteoriche, con le relative condotte di regimentazione, migliorando così il drenaggio della pioggia ed evitando i frequenti allagamenti dei tratti stradali interessati».
Questa è la seconda volta nel corso dell'attuale consiliatura, che l'Amministrazione guidata dal sindaco Gianluca Callipo partecipa con successo ai bandi Piar. Già una prima serie di lavori, infatti, sono stati effettuati lo scorso anno, per un importo di 182mia euro, che sono stati impiegati per ammodernare altre strada interpoderali, una sempre in località Bevivino, e le altre identificate come Colamaio 2 e 3, nonché per mettere in sicurezza il ponte sulla Colamaio 1.
Complessivamente, dunque, i fondi Piar attirati dal Comune negli ultimi tre anni ammontano a circa 360mila euro. Una cifra importante che ha consentito di intervenire su arterie molto utilizzate non soltanto per le attività agricole, ma anche dai molti residenti presenti in quelle zone.
Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino, che ha rimarcato la capacità del Comune di attingere ai finanziamenti disponibili, «con buona pace - ha aggiunto - di chi nega questa evidenza con fini evidentemente strumentali».
A questo proposito, Callipo ha ricordato che negli ultimi tre anni l'Amministrazione di Pizzo è riuscita ad attivare finanziamenti pubblici per circa 3 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 2,5 milioni di euro derivanti dal project financing che consentirà di completare il nuovo cimitero e riqualificare quello esistente, nonché i 500mila euro che dovrebbero essere destinati a Pizzo per il contenimento dei rischio idrogeologico nel quartiere Trentacapilli, a ridosso del viadotto autostradale.
«Chi non vuol vedere queste cose continuerà a non vederle - ha concluso Callipo -, ma a noi importa poco, ciò che conta è andare avanti con sempre maggiore convinzione per completare quella rinascita economica, sociale e culturale che Pizzo sta vivendo».
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