Solidarietà, quasi 4mila euro a favore delle zone terremotate raccolti a Pizzo durante le due iniziative patrocinate dal Comune
Quasi 4mila euro raccolti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Turisti e residenti hanno risposto con grande slancio all'appello del Comune di Pizzo, che ha patrocinato due importanti iniziative di solidarietà, che si sono tenute ieri nella città napitina.
In piazza della Repubblica, gli chef stellati del collettivo Cooking Soon hanno organizzato un'amatriciana "solidale", cucinando sul posto e servendo oltre 400 piatti di pasta condita con la notissima salsa a base di guanciale e pomodoro, originaria proprio di Amatrice, il centro maggiormente colpito dal sisma del 24 agosto. Chi affollava la piazza ha partecipato con entusiasmo all'iniziativa, che si è protratta dalle 18 alle 23, con i cuochi costantemente impegnati a preparare uno dei primi piatti italiani più famosi al mondo. Tutti coloro che hanno degustato l'amatriciana solidale hanno versato un'offerta a propria discrezione, con una soglia minima di 3 euro a porzione. I soldi raccolti, hanno fatto sapere gli chef di Cooking Soon, saranno versati al Comune di Amatrice.
Altrettanto efficace è stata l'iniziativa promossa direttamente dall'Amministrazione di Pizzo, in collaborazione con la cooperativa Kairos, che gestisce l'accoglienza e l'informazione turistica del Castello Murat, che ieri ospitava anche la manifestazione culturale "I Buoni a corte". L'intero incasso della giornata, pari a 1080 euro per circa 450 biglietti staccati, andrà a confluire nella raccolta fondi avviata in questi giorni dall'Associazione nazionale dei Comuni italiani, di cui il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, fa parte anche in qualità di coordinatore nazionale di Anci Giovani, che riunisce gli amministratori under 35.
«Siamo estremamente soddisfatti del successo ottenuto dalle due iniziative di solidarietà - ha commentato Callipo - che hanno potuto contare pure sull'apporto dei numerosi turisti che in questo periodo affollano Pizzo. È stato un modo concreto di dimostrare la vicinanza della nostra città a chi sta vivendo il dramma del terremoto. Un ringraziamento particolare va a Cooking Soon e Kairos per l'impegno e la sensibilità che hanno dimostrato».
Soddisfazione è stata espressa anche dai soci della Kairos, che hanno evidenziato come molti visitatori del castello Murat, una volta saputo che gli incassi sarebbero stati devoluti in beneficenza, hanno acquistato biglietti in numero maggiore rispetto a quelli strettamente necessari per accedere nell'antico maniero aragonese.
In piazza della Repubblica, gli chef stellati del collettivo Cooking Soon hanno organizzato un'amatriciana "solidale", cucinando sul posto e servendo oltre 400 piatti di pasta condita con la notissima salsa a base di guanciale e pomodoro, originaria proprio di Amatrice, il centro maggiormente colpito dal sisma del 24 agosto. Chi affollava la piazza ha partecipato con entusiasmo all'iniziativa, che si è protratta dalle 18 alle 23, con i cuochi costantemente impegnati a preparare uno dei primi piatti italiani più famosi al mondo. Tutti coloro che hanno degustato l'amatriciana solidale hanno versato un'offerta a propria discrezione, con una soglia minima di 3 euro a porzione. I soldi raccolti, hanno fatto sapere gli chef di Cooking Soon, saranno versati al Comune di Amatrice.
Altrettanto efficace è stata l'iniziativa promossa direttamente dall'Amministrazione di Pizzo, in collaborazione con la cooperativa Kairos, che gestisce l'accoglienza e l'informazione turistica del Castello Murat, che ieri ospitava anche la manifestazione culturale "I Buoni a corte". L'intero incasso della giornata, pari a 1080 euro per circa 450 biglietti staccati, andrà a confluire nella raccolta fondi avviata in questi giorni dall'Associazione nazionale dei Comuni italiani, di cui il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, fa parte anche in qualità di coordinatore nazionale di Anci Giovani, che riunisce gli amministratori under 35.
«Siamo estremamente soddisfatti del successo ottenuto dalle due iniziative di solidarietà - ha commentato Callipo - che hanno potuto contare pure sull'apporto dei numerosi turisti che in questo periodo affollano Pizzo. È stato un modo concreto di dimostrare la vicinanza della nostra città a chi sta vivendo il dramma del terremoto. Un ringraziamento particolare va a Cooking Soon e Kairos per l'impegno e la sensibilità che hanno dimostrato».
Soddisfazione è stata espressa anche dai soci della Kairos, che hanno evidenziato come molti visitatori del castello Murat, una volta saputo che gli incassi sarebbero stati devoluti in beneficenza, hanno acquistato biglietti in numero maggiore rispetto a quelli strettamente necessari per accedere nell'antico maniero aragonese.
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