Lavori pubblici, nuovi fondi per il centro di aggregazione giovanile di Pizzo. Callipo: «Incompiuta storica che noi completeremo»
Il nuovo auditorium del centro di aggregazione giovanile |
«Sistemando le aree esterne - spiega il primo cittadino - completeremo l'opera che verrà così definitivamente consegnata alla città. Un momento molto atteso dall'intera comunità napitina, che ha sempre visto questa struttura, la cui realizzazione iniziò 10 anni fa, come un'eterna incompiuta. Siamo orgogliosi, quindi, di rappresentare l'amministrazione che è riuscita a finire i lavori».
La costruzione dell'opera fu avviata nel 2006, ma mai completata per una serie di vicende amministrative e burocratiche che determinarono la rescissione del vecchio contratto con la ditta che a suo tempo si aggiudicò i lavori.
«Situazione - continua Callipo - che causò inevitabilmente una condizione di degrado dell'intera area, con lo scheletro dell'edificio parzialmente realizzato (700 metri quadri) e le aree esterne (4mila metri quadri) che sono diventati negli anni l'emblema dell'inefficienza e dello sperpero di risorse pubbliche. Da qui la volontà di invertire decisamente la rotta e recuperare quest'opera, investendo complessivamente circa 166mila euro, compreso l'ultimo stanziamento deliberato in questi giorni».
Una volta inaugurata, la gestione del centro sarà affidata alla Banda musicale e Orchestra di fiati Città di Pizzo, che da anni opera con ottimi risultati, tanto da essere accreditata come scuola di formazione di base, in collaborazione con il Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia. Tra i principali fruitori della struttura ci sarà anche la Compagnia teatrale pizzitana, sempre molto seguita e apprezzata. In questa prospettiva, è stato realizzato anche un moderno auditorium, che consentirà l'organizzazione di concerti e l'allestimento di spettacoli teatrali.
«L'orchestra si occuperà della gestione della struttura - spiega l'assessore Pascale -, che resterà comunque a disposizione dell'intera comunità napitina. Compatibilmente con le attività della banda musicale e della compagnia teatrale, infatti, anche altre associazioni e organizzazioni di carattere culturale potranno utilizzare i locali del centro di aggregazione per le proprie manifestazioni».
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