I dirigenti di Poste italiane incontrano Callipo e assicurano: «Basti ritardi nella consegna, ora le cose funzioneranno». Primi risultati
Un momento dell'incontro con i dirigenti di Poste italiane |
È quanto ha assicurato Uberto Rapanà, nuovo responsabile del centro per la distribuzione della corrispondenza nella provincia di Vibo Valentia, che ieri ha incontrato il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo. La riunione - alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore ai Lavori pubblici Maria Pascale e la responsabile per Poste Italiane del settore Qualità recapito Calabria, Maria Rosa D’Amico - è stata organizzata dopo la recente lettera aperta che il primo cittadino aveva indirizzato alla direzione provinciale delle Poste per sollecitare interventi efficaci che potessero mitigare i forti disagi nella consegna della corrispondenza. Una situazione esasperante, con inevitabili ripercussioni sugli adempimenti legati alla tempestiva consegna della posta, come nel caso di avvisi di pagamento e bollette. Ad essere maggiormente colpiti sono stati i cittadini residenti alla Marinella e lungo via Nazionale, che però, negli ultimi giorni, hanno già potuto riscontrare un netto miglioramento del servizio. «Abbiamo preso atto di quanto evidenziato dal sindaco Callipo - ha detto Rapanà - e abbiamo voluto contattarlo immediatamente per assicurare massima collaborazione e garantire l’impegno dell’azienda al fine di eliminare questi disservizi».
Il dirigente, recentemente insediatosi alla guida del settore di propria competenza, ha spiegato che il problema riguarda tutto il territorio provinciale, anche se in alcuni centri i disagi sono stati maggiori, come è accaduto a Pizzo. «Stiamo adottando interventi mirati, anche rinforzando gli organici - ha affermato -, ma è necessaria la collaborazione dei Comuni, perché spesso la mancanza di toponomastica rappresenta un ostacolo insormontabile per i nuovi postini». In questo senso, Rapanà ha esplicitamente apprezzato l’impegno del Comune di Pizzo, che ha programmato e finanziato la realizzazione della toponomastica nelle zone della città che ne sono prive. «È raro che un’amministrazione affronti questa problematica, perché comporta un notevole impegno in termini di costi e risorse umane - ha rimarcato il dirigente di Poste italiane -. Quindi è molto importante che il Comune di Pizzo abbia deciso di intervenire in questo settore».
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ha ringraziato Rapanà per il veloce riscontro alla sua lettera aperta e per gli impegni assunti dall'azienda. «Sono convinto – ha concluso il sindaco - che, come già avvenuto in questi ultimi giorni, con l'eliminazione dei ritardi che si erano accumulati, la collaborazione instaurata oggi sarà molto proficua».
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