Al via la realizzazione nella Tonnara di uno spazio per i nomadi digitali e per il coworking
Uno spazio iperconnesso da condividere per lavorare, studiare e sfruttare tutte le potenzialità della rete. È questo il cuore del progetto che prenderà forma alla Tonnara di Pizzo, grazie all’iniziativa di quattro studentesse del Liceo Vito Capialbi di Vibo Valentia - Federica Rubino, Elisabetta Artusa, Wanda Lo Schiavo e Laura Scrugli – che circa un anno fa si sono aggiudicate un finanziamento di 30mila euro messo in palio nell’ambito del progetto Giovani e Futuro Comune, promosso dalla project manager Anna Laura Orrico e dall’associazione Goodwill, presieduta da Lucia Moretti, finalizzato alla valorizzazione dei beni comuni, materiali e immateriali, nelle cinque province calabresi. Tutor del progetto vibonese è stato Gianpaolo Masciari, che ha individuato i beni pubblici che potenzialmente potevano consentire l’elaborazione di iniziative di valorizzazione, oltre a svolgere la fondamentale attività di scouting negli istituti superiori per presentare il programma e sollecitare le adesioni.
Un lavoro sinergico, quindi, che ha visto in prima linea il Comune di Pizzo e, in particolare, l’assessore alla Cultura, Cristina Mazzei, che si è interfacciata costantemente con gli ideatori del progetto interamente finanziato per 30mila euro da Fondazione Con il Sud e Fondazione Vodafone Italia. L’ultima tappa dell’iter che porterà all’allestimento nella Tonnara di un openspace per i cosiddetti “nomadi digitali”, è stata rappresentata dalla sottoscrizione della convenzione tra il Comune di Pizzo ed Experience House, l’associazione costituita dai ragazzi che si sono aggiudicati il finanziamento per la loro idea. Importante anche l’apporto dato dall’avvocato Silvio Primerano, che ha fornito assistenza all’associazione partner del Comune, e dal consigliere comunale con delega al Turismo, Sharon Fanello.
I lavori inizieranno subito, con l’allestimento nella Tonnara di postazioni di coworking che consentiranno ai professionisti di nuova generazione di poter lavorare, di inviare documenti, di condividere file multimediali. Lo stesso spazio, però, potrà essere utilizzato dagli artisti e dai creativi che sfruttano le nuove tecnologie, come la computer grafica, oppure dai turisti, che troveranno in questo luogo informazioni sul territorio, sulle bellezze paesaggistiche e sulle attrazioni culturali. Inoltre, potrà ospitare convegni, mostre ed esposizioni artistiche di ogni genere.
«Si tratta di un progetto di grande spessore – spiega il sindaco Gianluca Callipo – perché incentiva le nuove generazioni a elaborare e realizzare nuove idee, favorendo allo stesso tempo la valorizzazione dei beni pubblici. Un ringraziamento particolare va ad Anna Laura Orrico, che è riuscita a promuovere questa iniziativa che sta suscitando grande interesse anche in sede europea. Per quanto riguarda la Tonnara, questa resterà aperta al pubblico, continuando a rimanere a disposizione della città, ma potrà contare su nuovi strumenti e nuovi utilizzi che contribuiranno a rendere maggiormente fruibile questo bene».
Un lavoro sinergico, quindi, che ha visto in prima linea il Comune di Pizzo e, in particolare, l’assessore alla Cultura, Cristina Mazzei, che si è interfacciata costantemente con gli ideatori del progetto interamente finanziato per 30mila euro da Fondazione Con il Sud e Fondazione Vodafone Italia. L’ultima tappa dell’iter che porterà all’allestimento nella Tonnara di un openspace per i cosiddetti “nomadi digitali”, è stata rappresentata dalla sottoscrizione della convenzione tra il Comune di Pizzo ed Experience House, l’associazione costituita dai ragazzi che si sono aggiudicati il finanziamento per la loro idea. Importante anche l’apporto dato dall’avvocato Silvio Primerano, che ha fornito assistenza all’associazione partner del Comune, e dal consigliere comunale con delega al Turismo, Sharon Fanello.
I lavori inizieranno subito, con l’allestimento nella Tonnara di postazioni di coworking che consentiranno ai professionisti di nuova generazione di poter lavorare, di inviare documenti, di condividere file multimediali. Lo stesso spazio, però, potrà essere utilizzato dagli artisti e dai creativi che sfruttano le nuove tecnologie, come la computer grafica, oppure dai turisti, che troveranno in questo luogo informazioni sul territorio, sulle bellezze paesaggistiche e sulle attrazioni culturali. Inoltre, potrà ospitare convegni, mostre ed esposizioni artistiche di ogni genere.
«Si tratta di un progetto di grande spessore – spiega il sindaco Gianluca Callipo – perché incentiva le nuove generazioni a elaborare e realizzare nuove idee, favorendo allo stesso tempo la valorizzazione dei beni pubblici. Un ringraziamento particolare va ad Anna Laura Orrico, che è riuscita a promuovere questa iniziativa che sta suscitando grande interesse anche in sede europea. Per quanto riguarda la Tonnara, questa resterà aperta al pubblico, continuando a rimanere a disposizione della città, ma potrà contare su nuovi strumenti e nuovi utilizzi che contribuiranno a rendere maggiormente fruibile questo bene».
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