Varato il progetto esecutivo del lungomare che unirà la Marina alla Seggiola

«Esistono opere pubbliche che non rappresentano soltanto un vantaggio per la comunità, ma anche una vera e propria forma di riscatto e rinascita del territorio».
Il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, commenta così la recente approvazione da parte della sua giunta del progetto definitivo ed esecutivo del lungomare che collegherà la Marina alla Seggiola, completando l’anello pedonale che si dipanerà nel cuore nel centro storico della città napitina.

L’intervento, finanziato con circa 3 milioni e mezzo di euro di fondi ministeriali già disponibili, consentirà innanzitutto di mettere in sicurezza e rendere fruibile l’area ai piedi del costone su cui è arroccata Pizzo, attraverso una serie di lavori di consolidamento che avranno il loro fulcro nella mitigazione dell’erosione costiera. Proteggere l’area dai marosi, evitando così i disagi che si ripetono ad ogni mareggiata, è infatti l’obiettivo principale.

«Si tratta di un progetto ambizioso, studiato nei minimi particolari per le difficoltà di realizzazione che comporta – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Maria Pascale -. L’area presenta diversi dislivelli, che dovranno essere eliminati, per poi essere protetta da opere contro l’erosione costiera che in questo punto del litorale è molto forte. Il risultato sarà il risanamento completo della zona, oggi attraversata da una strada sterrata ed esposta alle intemperie, con l’allestimento di spazi pubblici e di una grande area pedonale che consentirà di raggiungere l’antico borgo dei pescatori della Seggiola».

Proprio, qui, nella piccola baia che si apre sul lato nord del centro storico, da poco più di due anni l’amministrazione Callipo ha riqualificato e ammodernato la suggestiva strada che si inerpica fino a piazza della Repubblica.

«L’obiettivo verso il quale ci stiamo muovendo - aggiunge il primo cittadino Callipo – è quello di creare un anello pedonale che incastoni il centro storico e consenta di unire la Marina alla parte intermedia della città, dove c’è la piazza principale e il castello Murat. Una volta realizzata la riqualificazione dell’area ai piedi del costone grazie al progetto esecutivo che abbiamo approvato in questi giorni, l’anello sarà completato, offrendo così alla città nuove opportunità di sviluppo turistico, oltre che a migliorare la qualità della vita dei residenti».
Il ruolino di marcia che il Comune si è imposto prevede tempi stretti. Entro novembre, infatti, la palla dovrebbe passare alla Stazione unica appaltante per la pubblicazione della gara, con inizio dei lavori presumibilmente entro la prossima primavera.

«Puntiamo molto su quest’opera – conclude Callipo -, perché siamo certi che potrà rendere Pizzo ancora più bella e attrattiva per i turisti, oltre a risolvere un problema annoso che da troppo tempo segna l’assetto urbanistico e paesaggistico della nostra città».

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