Pizzo, l'ora di educazione fisica si fa in piscina: già operativo il progetto comunale
«Quanti sono gli istituti scolastici che possono annoverare tra le proprie attività sportive il nuoto? Ebbene, a Pizzo si può, con grande gioia dei ragazzi e soddisfazione delle loro famiglie».
Così l’assessore comunale all’Istruzione, Giorgia Andolfi, commenta il recente avvio, per il secondo anno, del progetto che coinvolge l’Associazione italiana salvamento Genova Acsi, l’Istituto onnicomprensivo e l’Amministrazione Callipo.
L’iniziativa consente alle classi V della scuola elementare e tutte le classi della scuola media di partecipare a corsi di nuoto organizzati nella piscina comunale del Nautico. Un risultato ottenuto grazie anche all’impegno del vice sindaco, Maria Pascale, che ha predisposto il necessario servizio di trasporto, per consentire il collegamento tra l’impianto e i diversi plessi.
«Non si tratta di un progetto extrascolastico – spiega l’assessore -, ma di una vera e propria attività didattica che viene svolta in orario di scuola secondo un calendario settimanale preciso. Un modo efficace per ampliare l’offerta formativa, aumentare la competitività dell’Omnicomprensivo nel panorama provinciale e dare ai ragazzi un’opportunità unica, quella di avvicinarsi a una disciplina sportiva tra le più complete e consigliate per i suoi effetti benefici. Senza contare che in una città di mare, qual è Pizzo, tutto assume un significato più identitario».
Andolfi ha poi ringraziato l’assessore Pascale, «per l’impegno profuso nell’assicurare la piena fruibilità della struttura in orario scolastico».
Così l’assessore comunale all’Istruzione, Giorgia Andolfi, commenta il recente avvio, per il secondo anno, del progetto che coinvolge l’Associazione italiana salvamento Genova Acsi, l’Istituto onnicomprensivo e l’Amministrazione Callipo.
L’iniziativa consente alle classi V della scuola elementare e tutte le classi della scuola media di partecipare a corsi di nuoto organizzati nella piscina comunale del Nautico. Un risultato ottenuto grazie anche all’impegno del vice sindaco, Maria Pascale, che ha predisposto il necessario servizio di trasporto, per consentire il collegamento tra l’impianto e i diversi plessi.
«Non si tratta di un progetto extrascolastico – spiega l’assessore -, ma di una vera e propria attività didattica che viene svolta in orario di scuola secondo un calendario settimanale preciso. Un modo efficace per ampliare l’offerta formativa, aumentare la competitività dell’Omnicomprensivo nel panorama provinciale e dare ai ragazzi un’opportunità unica, quella di avvicinarsi a una disciplina sportiva tra le più complete e consigliate per i suoi effetti benefici. Senza contare che in una città di mare, qual è Pizzo, tutto assume un significato più identitario».
Andolfi ha poi ringraziato l’assessore Pascale, «per l’impegno profuso nell’assicurare la piena fruibilità della struttura in orario scolastico».
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